Chi cresce e chi no

di

Antonio non riusciva proprio a prendere sonno quella notte. A pancia in giù; poi a pancia in su; quindi su un fianco; dopo sull’altro. Niente. Con il letto ormai quasi disfatto dalla sua parte, per quei continui avvitamenti, le cose non potevano che peggiorare. Ora sentiva pure freddo: a furia di cambiare posizione era riuscito ...