- Sono possibili le riunioni e gli incontri nei locali parrocchiali e negli oratori secondo le indicazioni del Protocollo Generale e le sue integrazioni (qui sotto raccolte in estrema sintesi).
La partecipazione non è possibile per chi è in quarantena o in isolamento domiciliare e per coloro che hanno temperatura corporea superiore ai 37,5°C o altri sintomi influenzali. Si privilegino luoghi all’aperto oppure luoghi chiusi adeguatamente ampi.
All’interno è necessario rispettare la distanza di almeno un metro, tutti i partecipanti abbiano sempre la mascherina, si igienizzino le mani all’ingresso e si mantengano le distanze di sicurezza all’ingresso e all’uscita.
Fino a nuove indicazioni sono da escludere feste, buffet, pranzi e cene, attività di tipo strettamente aggregativo. Come da indicazioni di legge non sarà possibile prevedere attività organizzate per minori di 14 anni prima del 15 giugno p.v.
- Possono essere concessi spazi per riunioni di gruppi e associazioni con le stesse attenzioni espresse nel Protocollo Generale e richiedendo l’assunzione di responsabilità da parte di chi convoca la riunione con il documento predisposto.
- Restano chiusi i cortili, le aree giochi, gli impianti sportivi, i bar e qualunque struttura simile in qualunque modo denominata.
Indicazione diocesana sulle aperture parziali dell’oratorio
Riportiamo di seguito un estratto dell’indicazione diocesana sulle aperture parziali dell’oratorio sulla scorta del Comunicato dei Vescovi Lombardi