Un decreto del Vescovo riorganizza gli Uffici che dipendono dal Vicariato per la pastorale e i laici. Al vicario don Carlo Tartari fanno riferimento don Adriano Bianchi, responsabile per la comunicazione e don Sergio Passeri, nuovo responsabile per la cultura. Sono istituite, poi, tre aree pastorali. A don Tartari fanno riferimento: don Roberto Ferranti, presbitero coordinatore della Pastorale per la mondialità a cui compete l’incarico di direttore degli Uffici per le missioni, per i migranti, per il dialogo interreligioso e per l’ecumenismo.
Don Roberto diventa presidente dell’Associazione Centro Migranti. Con lui agirà in sinergia padre Domenico Colossi, il Cappellano della “Missione con cura d’anime” per i fedeli migranti della Diocesi, indicando e coordinando le linee pastorali. Don Maurizio Rinaldi diventa il coordinatore della Pastorale per la società e direttore degli Uffici per la famiglia, per l’impegno sociale, per la salute e della Caritas; diventa presidente della Fondazione Opera Caritas San Martino.
Don Giovanni Milesi, coordinatore della Pastorale per la crescita della persona, assume l’incarico di direttore dell’Ufficio per gli oratori, i giovani e le vocazioni, dell’Ufficio per la catechesi (di entrambi è vice direttore don Claudio Laffranchini), dell’Ufficio per la liturgia (il vice direttore è don Claudio Boldini) e di quello per il turismo e i pellegrinaggi. È presidente del Centro oratori bresciani. Agirà in sinergia con don Raffaele Maiolini, direttore dell’Ufficio per l’educazione, la scuola e l’università che afferisce a questa area. Il decreto prevede, inoltre, dei vicedirettori per la famiglia, per l’impegno sociale, per la salute, della Caritas diocesana e un Direttore operativo dell’Associazione Centro Migranti Onlus.