Carissimo Ettore,
nel tuo cuore, il Signore aveva già posto la sua chiamata, ma tu non trovavi il coraggio di comunicarcelo e ti eri chiuso nel silenzio. Ti sei rivolto a Don Colenghi perché sapevi che godeva della nostra stima.
Mi chiamò dicendomi che aveva una cosa importante da dirmi e quindi partii subito per Brescia. In poche parole mi disse schiettamente che tu avevi deciso di entrare in seminario per diventare sacerdote. Tornato a casa lo comunicai alla mamma e abbracciandoci piangemmo, di stupore, di commozione e di gioia.
Ti voglio ringraziare per essermi ed esserci sempre stato vicino nei momenti più bui e difficili che abbiamo dovuto affrontare.
Ti chiedo di continuare a manifestarci questa vicinanza anche ora che sei con Dio. La mamma e noi, abbiamo bisogno del tuo amore e del tuo aiuto, che ora in Dio è perfetto.
Ti abbracciamo forte!
Ciao Ettore.
Mamma, fratelli e sorelle