La scuola di Italiano per stranieri
L’avevamo già presentata nella Badia del bimestre giugno-luglio 2017 con le foto della “festa di fine corso” del primo anno.
E, giusto per ricordare, scrivevamo che essa era nata sfruttando la normativa scolastica italiana che prevede i Corsi d’istruzione per gli adulti e dando vita ad un corso di alfabetizzazione che aveva coinvolto un buon numero di signore straniere, prevalentemente indiane e pakistane.
Il corso, durato da ottobre 2016 a maggio 2017, faceva capo all’Istituto Comprensivo di Bagnolo Mella da cui proveniva anche l’insegnante, Paola Cocciuti, e si era concluso con lo svolgimento di un test per ottenere l’attestato del livello di conoscenza.
La possibilità del corso era legata alla soluzione di due problemi:
- trovare una sede per le lezioni;
- assicurare la possibilità di prendersi cura dei bambini al di sotto dei tre anni non ancora inseriti nella Scuola Materna.
La Caritas per realizzare il progetto aveva coinvolto i Servizi Sociali del Comune e le ACLI site nello stesso stabile di Via Collegio; il Comune aveva messo a disposizione la sede dell’Associazione Casa Garda, per lo svolgimento delle lezioni; il Circolo ACLI, il proprio salone, come luogo dove le mamme potevano lasciare in custodia a volontarie Caritas i loro piccoli “cuccioli”.
La scuola ha continuato ad avere successo.
Anche quest’anno molte sono state le signore che si sono iscritte e che nelle due mattine di martedì e giovedì frequentano con passione e impegno le lezioni della maestra Paola mentre i loro piccoli giocano con le volontarie caritas.
Ci siamo attrezzate! E mentre le mamme prendono dimistichezza con la lingua italiana, il salone ACLI si trasforma in una allegra sala-giochi con macchinine, giochi musicali, peluches, un triciclo, fogli e matite colorate….; giochi di altri bimbi, che non li usano più e che le loro mamme hanno portato in caritas.
Ogni giorno di lezione è un’avventura anche per le volontarie che si occupano di questi “tesori”, ciascuno con il proprio carattere.
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