Brescia 16 Agosto 2018
Carissimo mons. Abate, pace e bene! Le scrivo da Brescia, dove mi trovo per un po’ di ferie e cure mediche, prima di ritornare in Africa, nella mia missione del Ghana, dove ho già speso 36 anni e dove spero di spendere il resto della mia vita, come missionario comboniano.
Ne approfitto per mandarle una foto della cappella costruita alcuni mesi fa ad onore dei Santi Apostoli Pietro e Paolo, in ricordo di Leno, dove sono nato e sono stato battezzato. L’anno scorso ho ricevuto da Lei una somma per iniziare questo progetto; altri benefattori si sono uniti per completarlo. Il Buon Dio benedica e protegga tutti quelli che con generosità e spirito missionari si danno da fare per il Regno di Dio. É col loro aiuto che la missione continua.
Nel Ghana ho potuto realizzare vari progetti di evangelizzazione e promozione umana-sociale. Ricordiamo però che l’aiuto principale è quello della preghiera e dei sacrifici offerti con amore, perché è Gesù che converte i cuori. Preghiamo perché nella Chiesa e nel mondo ci sia più solidarietà, fraternità e accoglienza. Spero un giorno o l’altro d’avere l’occasione per venire a Leno a salutarla.
Cordialmente
P. Eugenio Petrogalli
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